Presentazione
Data
dal 18 Gennaio 2021 al 22 Marzo 2023
Descrizione del progetto
Questo è l’albero della sostenibilità ambientale che rappresenta il percorso formativo e didattico costruito in quindici anni nella nostra scuola sui temi della educazione ambientale
Conosciamo l’albero della sostenibilità ambientale
E’ difficile fare le cose difficili
parlare al sordo, mostrare la rosa al cieco.
Ragazzi, imparate a fare le cose difficili:
regalate una rosa al cieco,
cantate per il sordo,
liberate gli schiavi che si credono liberi.Gianni Rodari
La nostra politica ambientale
La Politica Ambientale è il documento di riferimento di tutte le azioni della scuola che sono intraprese nel percorso verso la sostenibilità ambientale
Uno sguardo al passato per comprendere il presente
Quando sedici anni or sono nacque l’idea di progettare un percorso sulla sostenibilità ambientale nella nostra scuola, allora Istituto Tecnico e Commerciale per Geometri (ITCG), oggi Istituto Tecnico Economico e Tecnologico (ITET F.lli Fontana di Rovereto), ci si preoccupò di individuare quali fossero le iniziative più valide da proporre alla utenza scolastica, attenti a non cadere nella banalità e nella inutilità di proposte che affrontassero il tema con argomenti troppo specializzati, distanti dalle pratiche di vita quotidiana e quindi dal possibile interessamento e coinvolgimento degli studenti, dei colleghi e del personale di scuola.
Ci si rese subito conto che la nostra scuola era, proprio, il miglior laboratorio didattico per promuovere sostenibilità ambientale. Si iniziò, quindi, ad indagare sugli spazi scolastici all’interno dei quali si passano diverse ore della giornata, sulle abitudini e comportamenti consolidati che si ritengono essere garanzia di benessere ambientale ma che, talvolta, sono fonte di disagio e malesseri anche profondi.
Si costituì un gruppo di lavoro tra i docenti, si frequentarono incontri di formazione ed approfondimento specifici, per meglio comprendere quali azioni intraprendere. Dal Convegno Mondiale sulla Educazione Ambientale tenutosi a Torino nell’ottobre 2005, cogliemmo il suggerimento di porre particolare attenzione nel puntare sul coinvolgimento emotivo, sia in coloro che collaboravano al progetto che in coloro che si voleva fossero i destinatari delle iniziative in modo da promuovere non solo una ecologia dell’ambiente ma soprattutto una ecologia della mente.
“E’ davvero una questione di felicità: nessun cambiamento fatto per il senso del dovere o per salvarsi l’anima può resistere nel tempo e può contagiare veramente gli altri. Succede solo se ci piace quello che stiamo sperimentando, se scopriamo qualcosa di nuovo che, chiusi dentro il vecchio comportamento, nemmeno immaginavamo.”
Sara Ongaro
Dalle buone intenzioni alle buone pratiche
Con queste premesse si progettò e fu reso operativo un Percorso di Educazione alla Sostenibilità Ambientale (ESA) che, attraverso “buone pratiche” si pose l’obiettivo di raggiungere i seguenti risultati:
- Promuovere una corretta informazione su tematiche ambientali alla comunità scolastica ed alle famiglie degli studenti
- Organizzare iniziative concrete sulle pratiche di sostenibilità ambientale all’interno della scuola ed in collaborazione con Enti e Amministrazioni sia a livello locale che nazionale e internazionale
- Scoprire, misurare, quantificare e qualificare le molteplici forme di consumo energetico, i relativi impatti ambientali e le possibili soluzioni per la riduzione o mitigazione degli stessi.
- Adottare forme di compensazione ambientale per tutte le attività che comportano un inevitabile impatto sull’ambiente e che non possono essere prima ridotte o mitigate (gite scolastiche, consumi vari per le attività scolastiche)
- Promuovere informazione e formazione per docenti (della scuola e in altre scuole), per il personale non docente, per gli studenti e per le famiglie.
- L’Istituto si impegna a mantenere la conformità con tutte le leggi ed i regolamenti vigenti in campo ambientale di propria competenza.
- Svolgere le proprie attività con modalità che garantiscano, in qualsiasi circostanza, la sicurezza e la salute degli alunni e dei dipendenti e che riducano al minimo ogni eventuale effetto negativo sull’ambiente;
- Sperimentare collaborazioni didattiche e formative con i percorsi disciplinari di scuola con particolare riferimento alla nuova disciplina dell’Educazione Civica.
“Scegliamo di seguire le buone pratiche; l’abitudine ce le renderà gradevoli”
Pitagora
La proposta ha visto, passo dopo passo, diversificare obiettivi specifici e modalità operative tutte le volte che si riconoscevano punti deboli del procedere e scarsa efficacia nei risultati.
Quando, nel 2010, la Provincia Autonoma di Trento promosse e sostenne economicamente e tecnicamente le scuole che erano disponibili ad intraprendere un percorso di certificazione sulla corretta gestione ambientale EMAS, si decise di aderire per ottenere la certificazione EMAS e ISO 14001.
Fu un progetto impegnativo ed ambizioso che ci permise di fare un salto di qualità e strutturare, secondo un protocollo operativo riconosciuto a livello europeo. Un percorso nato dalla “buona volontà” di studenti, docenti e personale amministrativo che ha visto vincere il prestigioso premio ISPRA 2017.
Uno sguardo al presente per costruire il futuro
Le buone intenzioni e la scelta della semente da utilizzare, del campo da coltivare, delle risorse da trovare
Oggi molti obiettivi sono stati raggiunti, altri sono in fase di completamento, altri ancora si prospettano all’orizzonte.
In particolare si è evidenziata la opportunità di caratterizzare i diversi percorsi didattici e formativi di scuola, ricercando nei programmi di tutte le discipline dei vari indirizzi tecnici ed economici, argomenti correlati alla sostenibilità economica ed ambientale, progettando percorsi interdisciplinari che permettano agli studenti di acquisire competenze e conoscenze, nell’arco dell’intero quinquennio, per un visione olistica delle problematiche ambientali e creare, così, i presupposti per formare tecnici specializzati da offrire al mercato del lavoro.
L’auspicio è che questa esperienza formativa possa, anche, diventare un utile riferimento metodologico e di stimolo per altre scuole, enti, Istituzioni e promuovere, così, un miglioramento della qualità globale della vita per ciascuno di noi sia in qualità di studente, di docente o non docente che in quanto cittadini del mondo.
L’ecologia deve diventare una necessita interiore. Farla diventare un istinto: questo il compito della scuola e dei genitori. Solo così i nostri ragazzi (…) godranno di un ambiente adatto a scongiurare malattie e morte ai loro stessi figli.
Giovanni Bollea
Progetti
- RelabVideo
- Orti Didattici
- Decibel-Decibon
- Green or Grey
- Custodi di un albero
- Il paesaggio che è in noi
- Abbuffet
- RimobiliTIAMOci
- Progetto Mela
Percorso ESA
PERCORSO DI EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE – ESA
Buone Pratiche: In cosa consistono?
- Creazione e mantenimento di una rete di studenti referenti ambientali in ogni classe, supportati da una rete di docenti referenti ambientali coordinati da un docente.
- Monitoraggio e controllo delle temperature delle aule e di tutti i consumi energetici della scuola (temperatura, illuminazione, ricambio dell’aria, acustica d’aula).
- Miglioramento della qualità dell’aria
- Contenimento dell’inquinamento acustico
- Attenta differenziazione dei rifiuti
- Consumi consapevoli: limitare le fotocopie e, quando proprio necessario, fotocopiare preferibilmente utilizzando il foglio su fronte retro. Utilizzare le piattaforme didattiche adottate dalla scuola per trasferire/reperire eventuali materiali didattici forniti dai docenti.
- Gite scolastiche eco-sostenibili.
La sostenibilità è promossa:- all’interno della scuola, attraverso:
- curriculum verticale (per disciplina) e orizzontale (per classi parallele).
Ad esempio, nel Biennio (indirizzo economico) il programma di Economia Aziendale include la:
- attraverso la realizzazione di vari progetti.
- curriculum verticale (per disciplina) e orizzontale (per classi parallele).
- all’esterno:
attraverso la partecipazione ad eventi sulla sostenibilità
- all’interno della scuola, attraverso:
Obiettivi
Partecipanti
Funzione strumentale: prof. ssa Sabrina Pascotto
Gruppo docenti: prof. Tiziano Bertagnin, prof.ssa Amalia Fugatti, prof.ssa Giuseppa Lopardo, prof. Alberto Marcolini, prof.ssa Sabrina Pascotto, prof. Andrea Vinante
Studenti Referenti Ambientali di Classe: (vedi tabella)
Animatrice Digitale: Maria Cristina Gangi